“12 alberi per 12 personalità straordinarie”: sabato 16.12 al parco di Vingone inaugura il “Viale dell’Umanità”
Inaugurazione alle 11 di sabato 16 marzo 2019 al nuovo parco di Vingone (via Masaccio), per il “Viale dell’Umanità e dei Diritti Umani”, con dodici nuovi alberi ognuno dei quali è intitolato a personalità straordinarie, protagoniste a livello mondiale negli ultimi due secoli: Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina 1986 (Torino 1909-Roma 2012), Gandhi, politico e filosofo pacifista (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948), Rolando Toro, psicologo antropologo (Concepcion 1924-Santiago del Cile 2010), Rosa Parks, attivista per i Diritti Civili (Tuskegee 1913-Detroit 2005), Gianni Rodari, scrittore e pedagogista (Omegna 1920-Roma 1980), Nelson Mandela, Premio Nobel per la Pace 1993 (Mvezo 1918-Johannesburg 2013), Martin Luther King, Premio Nobel per la Pace 1964, (Atlanta 1929-Memphis 1968), Tsunesaburo Makiguchi, educatore e filosofo (Arahama 1871-Tokyo 1944), Florence Nightingale, fondatrice dell’Assistenza Infermieristica (Firenze 1820-Londra 1910), Wangari Muta Maathai, Premio Nobel per la Pace 2004 (Ihite 1940-Nairobi 2011), Albert Schweitzer, Premio Nobel per la Pace 1952 (Kaysersberg 1875-Lambarene 1965), Medre Teresa di Calcutta, Premio Nobel per la Pace 1979 (Skopje 1910-Calcutta 1977). A queste personalità saranno intitolati platani, querce rosse, liquidambur, salici piangenti e lecci. Il giorno prima dell’inaugurazione, venerdì 15 marzo 2019, gli alunni delle quinte della scuola XXV Aprile di Vingone parteciperanno all’adozione degli alberi. L’iniziativa è a cura del Comitato Viale dell’Umanità e dei diritti Umani con il patrocinio del Comune di Scandicci. All’inaugurazione di sabato 16 marzo saranno presenti i rappresentanti del Comitato e il Sindaco Sandro Fallani.
“Con l’intitolazione del viale dell’Umanità, Scandicci non si limita a omaggiare grandi personalità della storia attraverso il loro ricordo permanente, ma ribadisce con sempre più forza come i valori di pace, giustizia, libertà e uguaglianza siano patrimonio della nostra città – dice il Sindaco Sandro Fallani – L’iniziativa ha ancora più significato perché nasce dalla proposta di un’associazione cittadina: è quindi espressione di un sentimento che cresce in chi abita e vive la nostra città, e si concretizza nella creazione di un nuovo cammino pubblico cittadino, una passeggiata in luoghi di alto valore ambientale che sarà ritrovo e percorso per le persone a partire da un quartiere molto vissuto quale è Vingone. Oggi Scandicci è una città ancora più ricca, e tutti noi ne siamo orgogliosi”.
Come spiegano i promotori, il progetto “ha come scopo la valorizzazione della sacralità della vita e la tutela dei diritti umani, attraverso la sensibilizzazione dei giovani studenti e delle loro famiglie”.
Il tratto all’interno del nuovo Parco di via Masaccio a Vingone è il primo del progetto del Viale dell’Umanità, che in futuro si svilupperà in città: “Il numero di dodici personalità rappresenta il ciclo annuale che nel suo ripetersi diventa l’eterno ciclo della vita. Ogni futura piantumazione si ripeterà in multipli di dodici”.
Alla base di ogni albero sarà posto un cippo con una targa riportante il nome della personalità a cui la pianta viene dedicata. In testa ad ogni sezione alberata sarà posta una bacheca riportante le brevi note biografiche delle personalità.
“Il desiderio di pace, che lega gli abitanti di Scandicci”, dicono infine i promotori, “è che questo viale incontri altri viali nati spontaneamente in ogni comune dell’area di Firenze, della Toscana e del mondo. Formando così un cordone ombelicale vitale e pulsante, ad eterna memoria di questi eroi comuni che hanno indicato il valore del rispetto di ogni singola particella di vita”.